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Pilastro 3a intelligente: come non sprecare denaro nella previdenza

La maggior parte della popolazione svizzera è incerta quando si tratta di previdenza per la vecchiaia. Tuttavia, con una pianificazione tempestiva e strategie intelligenti è possibile garantire in modo mirato la pensione e costituire un patrimonio a lungo termine.

Il Barometro della previdenza 2025 di Raiffeisen mostra che il tema della previdenza ha un’importanza elevata per la popolazione svizzera. Tuttavia, resta segnato da incertezze. Ad esempio, la fiducia nell’AVS è in calo, mentre molti non capiscono il funzionamento del secondo pilastro: solo il 38% degli intervistati era al corrente del fatto che i fondi previdenziali gestiti dalle casse pensioni vengono investiti sui mercati finanziari. Eppure, la parte principale della previdenza per la vecchiaia proviene proprio da questi rendimenti, considerati come il «terzo contribuente» accanto ai lavoratori e ai datori di lavoro.

È invece incoraggiante la tendenza alla previdenza privata: già il 78% della popolazione ha sottoscritto un pilastro 3a. Si tratta di uno sviluppo positivo, poiché prima si inizia a pianificare, più sicuro sarà il futuro finanziario.

Con questi sette consigli potete ottimizzare facilmente la vostra previdenza, spiega Fabio Casadei, esperto di previdenza presso Raiffeisen Svizzera:

1. Iniziare presto e investire

I versamenti nel pilastro 3a convengono già prima dei 30 anni: risparmiate sulle imposte e fate crescere il capitale a lungo termine. I fondi di previdenza offrono opportunità di rendimento più elevate rispetto ad un conto di previdenza remunerato. Un orizzonte d’investimento lungo riduce i rischi legati agli investimenti in titoli.

«Una previdenza tempestiva offre l'opportunità di beneficiare dei rendimenti sui mercati finanziari e allo stesso tempo di ridurre gli effetti negativi dei bassi tassi d'interesse e dell'inflazione», sottolinea Fabio Casadei.

2. Sfruttare i vantaggi fiscali del pilastro 3a

I dipendenti con cassa pensione possono versare fino a 7258 franchi all’anno nel pilastro 3a e ridurre così il loro carico fiscale. Il capitale e i redditi rimangono esenti da imposte fino al momento del prelievo. Con il calcolatore del risparmio fiscale di Raiffeisen è possibile stimare il potenziale risparmio, che può variare molto a livello regionale.

«Una pianificazione previdenziale intelligente permette vantaggi fiscali e quindi un doppio rendimento», spiega Fabio Casadei.

3. Sfruttare le possibilità dei versamenti arretrati

Dal 2026 sarà possibile, a determinate condizioni, effettuare versamenti arretrati nel pilastro 3a – ma solo per le lacune che si sono create a partire dal 2025. Anche questi versamenti arretrati sono deducibili dalle imposte.

«Per le famiglie o le persone che non hanno potuto versare regolarmente, questa nuova norma offre maggiore flessibilità», spiega Fabio Casadei.

Webinar gratuito

Nel webinar «Ottimizzare la previdenza in modo intelligente per ogni fase della vita», Fabio Casadei e Arno A. Edera vi mostrano come organizzare la vostra previdenza in base alla vostra situazione di vita. Inoltre, vi forniscono consigli pratici per ottimizzare la vostra previdenza per la vecchiaia.

4. Pilastro 3a: più di un semplice capitale per la vecchiaia

Il pilastro 3a non serve solo per la previdenza nella terza età. In determinate condizioni, ad esempio per l’acquisto di una casa, l’avvio di un’attività indipendente o un trasferimento all’estero, il capitale può essere utilizzato prima del pensionamento.

«Il pilastro 3a è un vero e proprio tuttofare che offre sicurezza finanziaria e permette di realizzare i propri sogni», afferma Fabio Casadei.

5. Più conti per risparmiare sulle imposte

A partire dai 60 anni, i conti 3a possono essere chiusi gradualmente. Poiché il prelievo è tassato in modo progressivo, conviene aprire più conti o depositi per distribuire il prelievo su diversi anni.

«A partire da un capitale di circa 50’000 franchi, si consiglia di aprire un altro conto 3a», rivela Gumbatshang.

6. Non dimenticare i versamenti nella cassa pensioni

Solo il 38% degli assicurati analizza attentamente il proprio certificato della cassa pensioni, pur contenendo informazioni importanti su rendite, capitale previdenziale e possibilità di versamenti integrativi nel secondo pilastro. Con versamenti mirati è possibile colmare lacune contributive e sfruttare vantaggi fiscali.

«Molti sottovalutano il potenziale dell’ottimizzazione della cassa pensioni – in questo caso una consulenza può fornire delle informazioni preziose», spiega Fabio Casadei.

7. Lavoro a tempo parziale e previdenza: una sfida spesso sottovalutata

Il lavoro a tempo parziale comporta spesso perdite nel secondo pilastro. Chi lavora a tempo parziale dovrebbe adottare misure previdenziali private supplementari e valutare eventuali riscatti nella cassa pensioni.

«Il lavoro a tempo parziale ha spesso gravi ripercussioni sulla previdenza per la vecchiaia, che possono tuttavia essere contenute con misure adeguate», afferma Fabio Casadei.

Pianificazione per un futuro sicuro

Un adeguamento precoce e continuo della previdenza alle diverse situazioni di vita migliora la sicurezza finanziaria. La previdenza è un tema che ci accompagna per tutta la vita. Per questo è importante effettuare regolarmente una verifica della propria situazione e, se necessario, ottimizzare la previdenza personale con gli adeguamenti giusti.

Ottimizzare la previdenza, proteggere la famiglia

Con la competenza di oltre 3000 consulenti, Raiffeisen vi aiuta ad adattare la vostra previdenza alle vostre esigenze personali e a prepararvi per gli imprevisti.

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Il presente contenuto è stato creato da Commercial Publishing in collaborazione con Raiffeisen. Commercial Publishing è l’unità di Content Marketing che produce contenuti commerciali su mandato di 20 Minuti e Tamedia.