La sfida del mese: scegliere solo varietà di piante indigene, per contribuire al benessere di uccelli e insetti.
La sfida del mese: scegliere solo varietà di piante indigene, per contribuire al benessere di uccelli e insetti.
Cooperazione Weekend

#ecolife: Piante a km 0

Che tu le tenga in balcone o nel ­giardino, scegliere piante indigene è sempre un gesto importante per la biodiversità. È la nostra sfida del mese!

Anche un giardino può essere più o meno sostenibile. Alcune piante decorative, come la tuia o il lauroceraso delle siepi ­oppure specie da fiore come il geranio o la forsizia servono da alimento o da luogo di rifugio per pochissime specie animali, ­afferma il WWF. Meglio quindi scegliere varietà indigene, che portano fiori e ­frutti di cui insetti e uccelli possono cibarsi, per esempio l’edera, il nocciolo ecc. Su floretia.ch trovi una lista, ma puoi anche chiedere informazioni in un centro di giardinaggio.

Tre buone ragioni per preferire piante indigene:

1. Sono adatte al clima locale e quindi danno meno da fare e necessitano di meno acqua e concime rispetto ad altre specie. 

2. Danno rifugio e nutrimento alla fauna locale. Di conseguenza, favoriscono la biodiversità, sia che tu viva in città che in campagna.

3. Le specie invasive che possono diffondersi fuori dal giardino sono particolarmente problematiche.  Con le piante ­indigene, e quindi già presenti in natura in Svizzera, questo non succede.

Prodotto della settimana

Un gesto per le api - Miscela di fiori Pro Specie Rara favorevole agli insetti.

Da Coop edile+hobby, CHF 8.95.–.
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88 percento dei giovani consumatori pensa alla sostenibilità

Secondo uno studio, l’88 percento degli svizzeri tra i 15 e i 29 anni ritiene che nelle sue ­future scelte d’acquisto la sostenibilità avrà un ruolo tra il medio e l’importante. La presa di coscienza spinge i consu­-matori a interessarsi ai commerci di prossimità e a porsi il problema della distanza ­percorsa per andare a fare la spesa. Le vendite online vanno di moda, ma i ­giovani si chiedono qual è l’impatto
di ­questa ­modalità di consumo e qual è il ­costo ­ecologico della spedizione dei ­pacchi. ­Porsi domande è un buon punto di partenza! Ora non resta che agire…

Il buon esempio

Jane Goodall

Antropologa e primatologa britannica nata nel 1934, è una pioniera nella ricerca sulla relazione tra uomo e animale. In Africa ha studiato gli scimpanzé nel loro habitat e si impegna a favore della biodiversità. L’Istituto Jane Goodall creato nel 1977 opera per preservare le riserve naturali. Attualmente, Jane Goodall dà conferenze in giro per il mondo allo scopo di sensibilizzare il pubblico.


Tutto sull’iniziativa sostenibile:

Cooperazione Weekend

Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.