Il fallimento della società finanziaria Greensill Capital nel 2020 e l’ancor più recente collasso del fondo Archegos Capital Management, oltre ad avere conseguenze importanti per il tessuto economico internazionale, hanno portato alla luce diverse criticità nell’approccio al rischio in ambito finanziario. Questo ha spinto numerosi esperti a sottolineare come la cultura del rischio debba essere condivisa all’interno dell’azienda e non rimanere prerogativa esclusiva di poche figure specifiche. Opinione condivisa dal nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione di Credit Suisse, António Horta-Osório, il quale, nel suo primo intervento pubblico, ha sostenuto di credere fermamente che “ogni collaboratore bancario in fondo debba essere un risk manager”.
Questa visione trasversale della cultura del rischio è al centro del CAS Risk Management in Banking and Asset Management, certificazione universitaria proposta dal Centro Studi Villa Negroni (CSVN) e dalla Facoltà di scienze economiche dell’Università della Svizzera italiana (USI). Il percorso formativo risulta particolarmente attuale considerato il contesto complicato in cui ci troviamo, accentuato dal perdurare della crisi dovuta al Covid-19. I risk manager oggi hanno davanti sfide impegnative: recessione economica, livelli di indebitamento statali destinati a crescere in modo accentuato, politiche interventiste e anticonvenzionali da parte dei governi nazionali e delle banche centrali, tassi di interesse ai minimi storici, volatilità accentuata, sono solo alcuni dei fattori a cui i risk manager di istituti bancari e di società finanziarie dovranno dare una risposta adeguata. Non si possono inoltre trascurare le problematiche legate ai cambiamenti climatici: per questa ragione nell’edizione 2021 del CAS è stato aggiunto un modulo dedicato ai rischi climatici e ambientali e alle conseguenti misure prudenziali, integrando la sostenibilità nella gestione del rischio.
Il percorso formativo è diretto principalmente a risk manager attivi nel settore bancario e a risk manager attivi nell’asset management nella gestione di fondi comuni d’investimento o nell’ambito di mandati conferiti da investitori terzi.
Il superamento dell’esame finale permette di acquisire la Certificazione CAS e i rispettivi crediti formativi di livello accademico: 10 ECTS (1 credito ECTS corrisponde a circa 25-30 ore di lavoro). Il Certificato viene rilasciato dall’USI congiuntamente con il CSVN. Moduli scelti sono riconosciuti quali formazioni accreditate da VSV I ASG.
Il percorso formativo è stato inserito dall’ufficio di registrazione del Registro svizzero dei consulenti alla clientela della BX Swiss AG nell’elenco delle formazioni idonee a fornire le conoscenze specialistiche necessarie per l’attività ai sensi dell’art. 6 LSerFi.
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