Ah, il cielo stellato, che poesia! Alza lo sguardo su questa insondabile immensità. C’è da perdersi! Per familiarizzare con l’astronomia, una delle costellazioni da individuare è quella dell’Orsa Maggiore. Spiacente per i romantici, ma è riconoscibile dalla sua forma di… carro. In luglio è bassa sull’orizzonte, rivolta verso Nord. Cerca di individuare il suo gruppo di stelle più luminose, immaginandole unite da un filo: ritroverai così la forma di questa costellazione.
Ma dov’è Cassiopea? È una costellazione facile da riconoscere, poiché le sue cinque stelle formano una W nel cielo. Attenzione, perché in questo momento dell’anno quest’ultima ruota di 90 gradi. Eh sì, a causa della rotazione della Terra, gli astri si muovono… Ma Cassiopea, così come l’Orsa Maggiore, si vedono tutto l’anno, perché non vanno mai a finire sotto l’orizzonte. Fai fatica a trovarle? È normale all’inizio! Aiutati con una mappa del cielo o un’app (vedi pagina seguente).
A occhio nudo puoi già meravigliarti osservando le stelle e le costellazioni come l’Orsa Maggiore e Cassiopea. Ma occorrerà allontanarsi dalle città per ritrovare il buio della notte e sfuggire all’inquinamento luminoso. Un binocolo ti consentirà di scovare una serie di stelle che restano invisibili alzando semplicemente lo sguardo al cielo. E se diventerai un appassionato, un telescopio ti permetterà di ammirarne milioni.
Due astri sono ben visibili, perché brillano più degli altri. Quello che conosci sicuramente è il pianeta Venere. Soprannominato «stella di Berger», è il primo astro ad apparire in cielo la sera. È così brillante da poter essere scambiato per un aereo… o un UFO! Il secondo è la «Stella Polare». Bussola dei navigatori, indica il Nord e fa parte della costellazione dell’Orsa Minore. Tocca a te trovarle!
L’astro della notte cambia aspetto nel corso del mese, a causa delle sue fasi… Un’occasione per osservarla senza mai annoiarsi, che sia crescente, piena o calante! Grazie a un semplice binocolo potrai scoprirne le sfaccettature come non mai: i suoi crateri più importanti e le sue catene montuose si riveleranno come per magia. Nessun bisogno di un potente telescopio per le tue fantastiche osservazioni.
Via Lattea è il nome dato alla nostra galassia. Per questo, in qualità di “insider”, ne vediamo una parte. Questa scia di luce bianca è costituita da una moltitudine di stelle poco brillanti, che non si distinguono tra loro. Da qui deriva l’aspetto lattiginoso. Il momento migliore per osservarla alle nostre latitudini è l’estate, a ciel sereno e senza luna. Allontanati dalle città per osservarla, perché le luci urbane nascondo la sua bellezza.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.