Le sette peggiori battute da macho
I predecessori di Daniel Craig come Sean Connery, Pierce Brosnan o Roger Moore erano tutti affascinanti ma anche decisamente macho. Sicuramente non sentirete pronunciare queste battute dall’ultimo Bond.
1. Dalla Russia con amore (1963) con Sean Connery
Bond: «Devo dirtelo con fascino occidentale: sei la donna più bella che abbia mai visto.»
Tatiana Romanova: «Grazie, ma forse ho la bocca troppo grande.»
Bond: «No, è della grandezza giusta, almeno per me.»
2. Goldfinger (1964) con Sean Connery
Lei: «Mi chiamo Pussy Galore.»
Bond: «Forse sto sognando.»
3. Thunderball (Operazione tuono) del 1965 con Sean Connery
Bond: «Che bel fucile. Forse è più adatto a una donna.»
Emilio Largo: «Si intende di fucili, signor Bond?»
Bond: «No, mi intendo un po’ di donne.»
4. Si vive solo due volte (1967) con Sean Connery
Tiger Tanaka: «In Giappone, gli uomini vengono primi, le donne seconde.»
Bond: «Ecco dove mi ritirerò in futuro.»
5. Una cascata di diamanti (1971) con Sean Connery
Bond: «Quell’incantevole tocco di nulla che ha quasi addosso.»
6. L’uomo dalla pistola d’oro (1974) con Roger Moore
Bond: «Hmm, di mio gusto.»
Mary: «Che cosa?»
Bond: «Quello che indossi. Qualcosa che sia stretto nei punti giusti. E senza troppi bottoni.»
7. Bersaglio mobile (1985) con Roger Moore
Bond: «Beh, mia cara, vedo che passi molto tempo in sella.»
Jenny Flex: «Sì, adoro cavalcare di prima mattina.»
Bond: «Guarda, io sono una persona mattiniera.»