Claustrofobia
È un po’ l’opposto dell’agorafobia perché riguarda i luoghi chiusi e la mancanza di spazio. Chi ne soffre non ha la vita facile nelle città: più un locale è angusto e pieno, più si avrà la sensazione di sentirsi in gabbia o addirittura di soffocare. Ascensori, tram affollati, aerei, ma anche cantine, corridoi stretti o stanze troppo piccole sono luoghi particolarmente problematici.