Cooperazione Weekend

Amore online

Trascorri ore su siti di incontri online ma non riesci a trovare qualcuno di interessante? Prova a seguire i nostri consigli.

È stato pubblicato uno studio norvegese poco incoraggiante: in media, per ogni cento “match” su Tinder, uno dei siti d’incontri online più ­famosi, solo due portano a un incontro reale. Insomma, molto lavoro per un magro risultato. Ma le cattive notizie non finiscono qui: dallo studio emerge che oltre il 50% di questi sono soprattutto persone che anche nella “vita reale” si comportano in modo molto disinibito sul piano romantico e che non disdegnano le avventure di una notte. Chi ha difficoltà a cuccare dal vivo, è svantaggiato anche quando usa le app di incontri, specialmente se è maschio. Le donne, infatti, sono più ­restie degli uomini a fare “swipe” (scorri) verso destra - il modo per ­segnalare a qualcuno che ti piace. Un profilo perfetto è quindi imprescindibile se vuoi arrivare a un appuntamento. L’elemento clou sono le foto: un utente aspetta in media almeno 3 secondi prima di passare all’­immagine successiva. Se dopo le foto rimane un po’ in dubbio, guarderà anche la biografia. Ma nemmeno con un “match” c’è la garanzia di arrivare a un incontro reale: prima di ­tutto bisogna chattare. 

Foto

Dalle 3 alle 5 foto 

Se ne hai meno, l’altra persona non riuscirà a farsi un’idea del tuo aspetto. Se sono di più, farai credere di essere narcisista e inoltre nessuno perde tempo per scorrere così tante immagini. Ci vuole come minimo una foto ritratto e una del corpo intero. Se il tuo scopo è una semplice scappatella, puoi anche mostrare un po’ di pelle, ma se l’obiettivo è qualcosa di serio, meglio di no: daresti l’impressione di essere alla ricerca di sesso e basta. 

Tutti i lati 

Mostra tutte le tue sfaccettature: una foto in cui ti metti in tiro, una in abiti casual e ­magari, invece di appesantire la tua biografia con una lista di hobby, una in cui stai praticando la tua attività preferita. Così, il tuo “match” avrà subito uno spunto per cominciare una conversazione. Meglio non usare foto di gruppo: non si capirà bene chi sei tu o, peggio ancora, chi sta guardando potrebbe trovare le altre persone ritratte più ­interessanti di te! 

Non così 

Immagini pixelate, sfocate o con una cattiva illuminazione. Anche i selfie in ­palestra non sono molto apprezzati: ci sono altri modi per mostrare il tuo lato sportivo. E se proprio vuoi un selfie scattato davanti allo specchio, fa sì che lo specchio sia pulito e lo sfondo ordinato. Niente filtri e non esagerare con le foto con gli occhiali da sole o si penserà che vuoi nascondere qualcosa. Evita foto con bambini o, a meno che tu non sia etero, con persone dell’altro sesso. Bando anche alle immagini sulle quali non ci sei tu: un bel tramonto su Google lo può trovare chiunque.

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Biografia

Concisa ed efficace

Hai a disposizione 500 battute, ma meglio essere brevi. Su Tinder il tempo di attenzione è talmente breve che nessuno ha voglia di sorbirsi un romanzo. Se hai molto da dire, almeno attira l’attenzione con dei punti esclamativi. E non tentare di risparmiare caratteri con gli emoji: vanno bene per abbellire, ma a cercare di decifrare una sfilza di simboli ci si spazientisce in fretta.

Non fatti ma emozioni

Elencare le tue caratteristiche e passioni è noioso, anche perché molto probabilmente saranno tutt’altro che uniche. Ti piace viaggiare? Ma guarda un po’ che originale! Meglio giocare con le emozioni, mostrare di avere senso dell’umorismo, ma evitando le ­solite frasi banali del tipo «Se vuoi che scrivo per primo, dillo». Le ­hanno già lette tutti migliaia di volte.

Solo energia positiva

Lascia perdere le frasi negative come «Ma qualcuno di non troppo superficiale c’è??». Evita anche indicazioni intransigenti su come deve essere il tuo “match”. Tutti abbiamo delle preferenze, ma si possono esprimere anche in modo gentile o, meglio ancora, con un po’ di humour.

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Chat

Il primo passo 

Su Tinder c’è una regola tacita: l’ultimo a ricevere un “match” deve scrivere per primo. Ma c’è chi non la rispetta. Se sei tu a fare il primo passo, mettici un po’ di impegno. Certo, a nessuno piace perdere tempo a scrivere il messaggio perfetto e poi non ricevere risposta, ma se butti là solo un «Tutto bene?» è quasi sicuro che l’altra persona ti ignorerà. ­Conviene invece commentare le foto o la biografia, così il tuo “match” si sentirà apprezzato. ­Lascia perdere i complimenti generici che vanno bene per qualsiasi persona.

Non stressare 

La conversazione sta andando bene, poi all’improvviso cala il silenzio? Niente panico! ­Tutti abbiamo le nostre vite e non possiamo stare sempre incollati a Tinder. Se dopo un paio di giorni non arrivano ancora segni di vita, riprovaci, ma non con un tono di rimprovero. Piuttosto torna al discorso che stavate facendo. Puoi per esempio dire che hai pensato a lui/lei perché stavi bevendo il suo vino preferito.

L’incontro 

Quando ci si conosce solo in chat, è facile farsi i film e vedere soltanto le qualità ­dell’altra persona. La realtà può mettere fine alle proprie illusioni. Ti conviene quindi non aspettare troppo prima di proporre un appuntamento dal vivo. Se proprio non c’è modo di ­vedersi entro breve, cerca almeno di fare passare l’attesa con delle videochiamate o ­delle telefonate.

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Cooperazione Weekend

Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.