La storia del riso è lunga quanto il mondo. Ha origine nell’Estremo Oriente, rappresenta l’aspetto alimentare della civiltà, ma anche le tradizioni, la religione, la cultura e la filosofia. È apprezzato non solo come nutrimento ben digeribile e saziante, ma soprattutto per le sue proprietà curative e benefiche. Nelle tradizioni orientali il riso è simbolo di vita, prosperità e fertilità.
I suoi impieghi nel campo cosmetico non sono una novità, in Asia avviene da secoli. Per esempio, la polvere di riso era usata come cipria, l’acqua di riso come risciacquo per nutrire i capelli. Questi belletti si fecero strada fino in Europa dove, grazie all’intuizione brillante dell’imperatrice Poppea – moglie di Nerone e regina di bellezza – che sperimentò la prima maschera a base di riso macinato.
Madre Natura ci ha donato questo gioiello dalle mille risorse, dalla pianta al chicco non si spreca niente. Non scherziamo: dal riso può nascere l’oro!
La Grande Muraglia Cinese è sostenuta da un miscuglio di riso glutinoso.
Frulla o pesta il riso messo a mollo fino ad ottenere una farina granulosa, aggiungi olio di noce di cocco o un altro di tua preferenza, mischia bene. Massaggia viso e corpo, risciacqua con acqua tiepida.
Mischia un po’ di miele e latte nel riso cotto e macina fino a ottenere una pappa omogenea che poi applicherai su viso, collo e mani. Lascia agire per almeno 15 minuti poi sciacqua con acqua tiepida.
Frulla nel mixer il riso bollito fino ad ottenere una crema liscia, senza grumi. Versala in un contenitore pulito e lascia raffreddare. In base alle tue esigenze, aggiungi l’olio che preferisci. In rete trovi una miriade di consigli.
È nota per le sue proprietà antinfiammatorie – perciò, dovrebbe alleviare i problemi cutanei (acne, dermatiti, bruciori, scottature solari) – illumina il tono della pelle, nutre i capelli rendendoli forti e brillanti. È un elisir di bellezza e segreto delle donne cinesi Yao, i loro capelli straordinariamente lunghi rimangono neri fino a tarda età, addirittura fino a 80 anni!
Lava il riso crudo e lascia in ammollo per 30 minuti, poi filtra l’acqua e conservala in un contenitore pulito richiudibile. Non gettare il riso, ti servirà per fare il peeling!
Oppure cuoci il riso in abbondante acqua. Quando è cotto filtra l’acqua e conservala, gustati il riso bollito e tienine da parte un po’ per le prossime ricette cosmetiche. L’acqua di riso si conserva in frigo per al massimo 5 giorni. Da usare come tonico o detergente, non è necessario risciacquare.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.