In Svizzera, un timido 2% dei beni in commercio è di seconda mano, alimentari esclusi. Fare di più è possibile, se si pensa che in Svizzera per la produzione, il trasporto e l’utilizzo di prodotti nuovi vengono emesse 14 tonnellate di CO₂ pro capite all’anno. La parola d’ordine è: “economia circolare”, l’utilizzo possibilmente sul lungo termine di materiali e prodotti attraverso la condivisione, il passaggio a terzi, la riparazione o l’upcycling.
Fare ordine tra i vestiti e sbarazzarsene è semplice. Proprio durante la pandemia, in tanti hanno passato al vaglio il loro armadio e constatato quanti capi hanno accumulato che non portano più e che però potrebbero rendere un buon servizio ad altri. Il secondo “Secondhand Day” nazionale che si è tenuto a fine settembre, al quale hanno partecipato 544 negozi di seconda mano, mercati delle pulci, mercati del baratto e negozi di riparazioni dimostra il grande potenziale dell’abbigliamento. Circa 200’000 persone hanno venduto, scambiato e fatto l’upcycling di vestiti usati, risparmiando così 1895 tonnellate di CO₂.
Passare vestiti ad altri o riciclarli è una cosa che puoi fare ogni giorno. Ma se compri qualcosa di nuovo, allora bada ai marchi sostenibili come Coop Naturaline, che presenta un percorso trasparente dalla fibra al capo d’abbigliamento.
Un affare fondente: a te il piacere della genuinità, ai contadini di montagna il tuo contributo.
È di dimensioni minute, vive nelle grandi profondità degli oceani e riveste un ruolo importante nella nostra vita: che cos’è? Il plancton, corretto. Questi organismi microscopici producono effettivamente la metà di tutto l’ossigeno che respiriamo. Insieme alle foreste tropicali, il plancton è quindi il secondo “polmone” della terra. Inoltre, questi sorprendenti mini-organismi sono il primo anello della catena alimentare marina. Un motivo importante in più per proteggere gli oceani.
Tutto sull’iniziativa sostenibile:
Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.