Cooperazione Weekend

Paese che vai parole che trovi

Anche poliglotti e i migliori traduttori incappano in parole straniere senza corrispondenze univoche. Ecco alcuni termini che abbiamo solo noi e quali potremmo introdurre nel nostro vocabolario.

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Parole che abbiamo solo noi

Rocambolesco

Fa riferimento alle avventure audaci e spregiudicate del personaggio dei romanzi di Pierre Alexis Ponson du Terrail, «Rocambole». In altre lingue lo si ­descrive con gli aggettivi: audace, spericolato, acrobatico, avventuroso, fantastico... ma rocambolesco è tutto questo messo insieme.

Apericena

È un neologismo e probabilmente ­dipende dal fatto che descrive un’usanza ­nuova e forse poco diffusa in altri paesi, dove ­l’aperitivo è più popolare. I francofoni usano dire «apéro dînatoire», che si avvicina al significato di apericena .

Boh

È un’interiezione concisa e molto frequente nel parlato. La si può interpretare con «non lo so, chi lo sa, non ne ho idea, forse, mah... » ma queste interpretazioni non hanno la stessa espressività di un bel “boh!”.

Pantofolaio

È la tipica persona pigra che se ne sta a casa sul divano in pantofole, di solito davanti alla TV, senza fare nulla di speciale. In altri Paesi non c’è un termine preciso che definisca tale persona. Esiste però ­l’equivalente in inglese «couch potato», che descrive l’attaccamento al divano da metterci le radici, proprio come una patata.

Spaghettata

Come anche la maccheronata, la ­pizzata ecc., che consiste il mangiare tali patti tra amici. In tedesco la si traduce con ­«Spaghetti essen», in francese con «soirée ­spaghetti». Voci che però non rendono appieno l’idea della convivialità e il piacere di stare in compagnia.

Menefreghismo

E se noi possiamo esprimere le sfumature di un concetto con un solo termine, gli altri devono invece farlo con una frase. Come per esempio in ­francese «je-m’en-fichisme», o in inglese
«couldn’t-give-a-damn attitude». 

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Parole che dovremmo avere

Pihentagyú (HUN)

In ungherese si designano con questo vocabolo quelle persone così argute da avere sempre la battuta giusta pronta e di trovare ­sempre una soluzione a ogni problema. In altre parole sono persone che non si trovano mai con «l’esprit de l’escalier» (vedi sotto). 

Utepils (NOR)

In alcuni paesi non è permesso consumare bibite alcoliche in pubblico all’esterno. Uno di questi è la Norvegia e non sorprende quindi che i norvegesi abbiano una parola apposita: ­l’utepils è letteralmente la ­«birra all’esterno».

Hygge (DEN)

Questo termine danese da qualche tempo a questa parte va di moda un po’ ovunque. Sta per quell’indescrivibile sensazione di benessere che è un misto di conforto, sicurezza, accoglienza, calore umano e coccolosità!

L’esprit de l’escalier (FRA)

Qualcuno ti lancia una battuta a cui vorresti obiettare, ma sul momento non sai cosa rispondere e la replica giusta ti arriva solo quando è troppo tardi? È una situazione classica che in francese viene descritta come «l’esprit de l’escalier», ossia «lo spirito della scala»: la trovata che arriva quando si è ormai già sulle scale, sul punto di andarsene.

Desenrascanço (POR)

Hai in mente quelle persone che rimandano sempre tutto, non combinano mai niente e pensi sempre «questa volta gli va male»? E invece, all’ultimo trovano sempre e comunque una soluzione improvvisata per trarsi d’impaccio. È un modo di gestire la vita che in portoghese di chiama desenrascanço.

Komorebi (JPN)

Una boccata d’aria fresca fa sempre bene e non solo per ossigenare il cervello.
La ­natura ci regala spesso spettacoli che risvegliano sentimenti romantici anche negli individui più freddi e ­razionali o che, almeno per un istante, riescono a far ­vacillare le certezze dell’ateo più convinto. Per esempio quando i raggi del sole penetrano tra il fogliame di un albero. In Giappone queste situazioni magiche si chiamano komorebi. 

Mamihlapinatapai (Terra del Fuoco)

Ti è già capitato di fare gli occhi dolci a una persona che ti ha contraccambiato con uno sguardo altrettanto trepidante, ma poi nessuno dei due ha avuto il coraggio di fare il primo passo? Gli yaghan, un popolo autoctono della Terra del Fuoco, hanno una parola per questo: mamihlapinatapai. È un termine così conciso da essere addirittura stato incluso nel Guinness dei primati.

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Cooperazione Weekend

Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.