Tra Fridays for Future e cupi rapporti internazionali sul clima, le questioni climatiche ci toccano tutti. È quindi normale che in ogni ambito della vita ci si ponga la domanda della sostenibilità. Anche per questo gli orologi in legno o persino in pietra vanno di moda. L’orologeria in Svizzera ha una lunga tradizione, ma nonostante (o proprio a causa di) ciò, questi modelli da noi sono rari. Per fortuna esistono molti giovani marchi internazionali che creano orologi in legno dal design meraviglioso.
E chi l’ha detto che i quadranti devono essere rotondi? Già negli anni Ottanta molti fabbricanti avevano proposto forme angolose e, dato che tutte le mode prima o poi tornano in voga, ecco che questa idea si ripresenta. Qualcuno avrà la fortuna di poter rispolverare un vecchio orologio quadrato finito in un cassetto o ereditato dai genitori. In ogni caso ora se ne possono comprare di bellissimi anche nuovi: molti marchi stanno riproponendo modelli dal quadrante a spigoli.
Sarà perché si parla così tanto di clima e di ecologia, o magari perché, con la pandemia che non passa, abbiamo tutti bisogno di speranza. Sarà perché, semplicemente, è un bel colore. Sta di fatto che, sia nella moda sia nell’arredamento, da un anno a questa parte il verde va alla grande. L’industria orologiera non è da meno. Che sia il colore dell’orologio intero o soltanto di qualche dettaglio, con del verde al polso farai sicuramente bella figura.
Tutto è cominciato con gli orologi con contapassi integrato. Oggi si possono avere al polso dispositivi che ci permettono di gestire tutte le operazioni della vita quotidiana. È una cosa molto pratica e non dovrebbe quindi stupire nessuno che anche nel nuovo anno gli smartwatch hanno il vento in poppa. E se negli ultimi anni sono aumentate le funzionalità, c’è stata in parallelo una diversificazione dei design, per cui si trovano modelli adatti a chiunque. Da quello modesto e leggerissimo di plastica a quelli grandi e pesanti che imitano l’eleganza degli orologi meccanici.
Negli ultimi anni gli orologi sono diventati sempre più grandi. Alcuni farebbero apparire anche il polso di Arnold Schwarzenegger come un fuscello mingherlino. Ora però tornano di moda modelli di piccola taglia, sia da donna che da uomo. Ciò si spiega anche per il fatto che molta gente si è appassionata di orologi vintage, che di solito hanno una cassa piuttosto piccola. Una volta che ci si è abituati a questa estetica, anche per gli orologi nuovi si comincia a preferire dimensioni ridotte. Ed è un vantaggio tanto per chi compra quanto per chi produce: i modelli piccoli stanno bene su tutti i polsi e quindi anche su quelli più fini delle donne. Non per nulla quella degli orologi unisex è un’altra tendenza in voga.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.