Ti capita di trovarti al supermercato e tentare disperatamente di ricordare la lista della spesa che hai dimenticato a casa? Hai già vissuto la traumatica esperienza di giocare a Memory contro un bambino e perdere? Sappi che non tutto è perduto. La memoria funziona un po’ come i muscoli: si può allenare. Ma se non la usi e non la stimoli regolarmente, si indebolisce, cosa che peggiora con l’avanzare dell’età.
Il cervello funziona con tre tipi di memoria: 1) la memoria sensoriale raccoglie rapidissimamente le informazioni percepite dai sensi, per dimenticarle subito dopo. 2) La memoria a breve termine funziona come la memoria di lavoro di un computer. Può conservare una quantità limitata di ricordi per un breve lasso di tempo (circa 30 secondi). 3) La memoria a lungo termine è capace di immagazzinare una quantità illimitata di dati.
Per allenare il cervello, dobbiamo fornirgli costantemente problemi da risolvere: tramite classici esercizi di memoria (vedi gli esempi della prossima pagina) oppure con attività che ci fanno eseguire sequenze inusuali di movimenti o che fanno appello a più di un senso. Questo è possibile praticando nuovi sport – per esempio lo yoga, il golf o il tennis – andando a un corso di ballo o anche semplicemente cucinando. Così attivi tutti i sensi e in più devi usare la tua creatività. Allenare la materia grigia fa bene a qualsiasi età, ma non esiste una ricetta universale. Tuttavia, come per lo sport, prima cominci a mettere il tuo cervello di fronte a nuove sfide, meglio riuscirai a mantenerlo in forma.
Il nostro cervello ricorda bene soprattutto le immagini. La tecnica dei loci o del “palazzo della memoria” funziona così: scegli un percorso che conosci a menadito, per esempio il tragitto casa-lavoro. Col pensiero metti in luoghi appariscenti di tale itinerario le cose che vuoi ricordare. Per esempio i Cantoni svizzeri nell’ordine in cui sono entrati nella Confederazione. Ogni volta che percorrerai il tragitto, imparerai anche una serie di cose.
Fai una lista, ma mentre fai la spesa cerca di non usarla. Solo appena prima di arrivare alla cassa verifica di aver preso tutto. In alternativa puoi memorizzare la lista a partire da dei disegnini: visualizzare aiuta!
Ci sono il Memory e Scarabeo o i giochi in cui bisogna ripetere una catena di parole che si allunga a ogni turno. Giocare contro il giovane cervello di un bambino è un’ulteriore sfida.
Ascoltare e parlare – e ovviamente anche imparare liste di vocaboli – stimola la memoria. Scegli una lingua che ti può essere utile per viaggiare: ti motiverà di più.
Basta affidarsi sempre alla rubrica del cellulare! Prova a imparare i numeri più importanti a memoria e digitali ogni volta. Ci vuole un po’ di autodisciplina, ma funziona.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.