Crew: The Avengers
Superpoteri: Forza sovrumana, capacità di rigenerarsi
Nemici: Sé stesso
Universo: Marvel Comics
Mentre cerca di salvare un ragazzo, il fisico nucleare Bruce Banner si becca una dose di raggi gamma. Da quel momento in poi, ogni volta che si arrabbia, si trasforma nel mostro Hulk. Nel primo numero del fumetto, del 1963, Hulk era grigio. Ma dato che, con le tecniche dell’epoca, risultava difficile stampare questo colore, si decise di farlo verde. A causa della sua incredibile forza, Hulk deve confrontarsi con i militari, che vogliono usarlo come arma. Oltretutto, essendo imprevedibile, tende ad attaccar briga con altri supereroi, nonché con sé stesso. Sì, perché in Hulk emergono via via diverse personalità in base a come si sente Banner al momento della trasformazione. Se la rabbia si combina con una grande tristezza, per esempio, prende le sembianze del nero Kluh. Nota per i nerd della letteratura: il personaggio di Hulk è basato sul romanzo “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”.
Crew: The Avengers
Superpoteri: Poteri divini, martello incantato “Mjolnir”
Nemici: Loki
Universo: Marvel Comics
Se non conosci il supereroe Thor, potresti però sapere a chi si ispira. Il personaggio della Marvel, apparso per la prima volta nel 1962, è infatti basato sul dio del tuono della mitologia norrena. Come lui, possiede poteri sovrumani e il martello “Mjolnir”, che usa come arma. Ma a causa della sua arroganza, Odino, cioè suo padre, lo bandisce sulla terra, dove Thor, nei panni del medico Don Blake, conduce una vita umana senza ricordarsi la propria vera identità. Ridiventa consapevole del suo lignaggio divino solo quando trova il martello. Da quel momento in poi, avrà una doppia vita, combatterà alieni e altre creature, e si azzufferà con il fratellastro Loki, il quale gli invidia i diritti ereditari e i poteri soprannaturali.
Crew: Justice League
Superpoteri: Nessuno
Nemici: Joker
Universo: DC Comics
Difficile trovare un altro supereroe che sia in attività da così tanto tempo. Il “cavaliere oscuro” caccia i malfattori di Gotham City sin dal 1938. E questo benché non sia dotato di superpoteri. In compenso ha un sacco di soldi. Sotto al costume da pipistrello c’è infatti il miliardario Bruce Wayne, che da bambino è stato testimone dell’uccisione dei propri genitori da parte di un delinquente. Da quel momento in poi giura di liberare la sua città dal crimine, idealmente senza dover uccidere. Ci riesce grazie alla sua intelligenza, a un rigido allenamento e a fantasiosi mezzi tecnici: la Batmobile è solo uno dei molti gadget tecnologici di cui fa uso. Insomma, a distanza di tanti anni Batman è e rimane uno dei più grandi eroi in calzamaglia.
Crew: Nessuno
Superpoteri: Poteri sovrumani, abilità di un ragno
Nemici: Dottor Octopus
Universo: Marvel Comics
I ragni ti fanno schifo? Sii felice di non essere Peter Parker: morso da un ragno radioattivo quando era studente, ha subito una mutazione genetica che gli conferisce una forza sovrumana e le abilità di un ragno. Ti fa ribrezzo? È quanto temeva anche il capo della Marvel Martin Goodman, preoccupato che le persone aracnofobiche non avrebbero comprato i fumetti di Spiderman. Era anche scettico sulle potenzialità di successo di un supereroe che, non solo è un adolescente, ma anche un gran sfigato. E invece l’Uomo Ragno è stato un successone: è dal 1962 che si arrampica su pareti verticali e penzola dai grattacieli. Proprio perché è così diverso, è uno dei nostri preferiti.
Crew: X-Men, The Avengers
Superpoteri: Forza sovrumana, artigli nelle nocche
Nemici: Sabretooth
Universo: Marvel Comics
È nel 1974 che il mutante ed ex soldato canadese James Howlett alias Wolverine appare per la prima volta. Una mutazione gli conferisce enormi poteri di auto-guarigione che non lo fanno invecchiare. In più è dotato di lunghe lame estensibili sulle mani e sulla schiena. I militari lo sfruttano ripetutamente come cavia ed è così che il suo scheletro è stato rivestito di adamantio, una lega metallica indistruttibile. Wolverine è un cupo antieroe: ha chiuso con il mondo, eppure si impegna a renderlo un posto migliore. Nel gruppo degli X-Men, per esempio, fa da mentore e protettore delle giovani generazioni di mutanti.
Crew: Justice League
Superpoteri: Poteri soprannaturali, volare (dal 1960)
Nemici: Ares
Universo: DC Comics
Nei primi anni Quaranta, lo psicologo William Moulton Marston aveva lamentato l’assenza quasi totale di eroine nei fumetti. Si unì quindi a Max Gaines, il capo della All-American Comics (poi parte della DC Comics) e creò Diana Prince, cioè Wonder Woman, una principessa amazzone dai poteri soprannaturali. L’ispirazione venne dalle donne emancipate intorno a Marston. Dalla sua collega Olive Byrne, Wonder Woman ha quindi preso i capelli neri e gli iconici bracciali, che nel caso della supereroina possono deviare i proiettili. E non è una coincidenza che il lazo magico di Wonder Woman le permetta di estorcere la verità alle sue vittime: la moglie di Marston, Sadie, è infatti stata “inventrice” della macchina della verità.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile da subito all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.