La Fiduciaria per le Fiduciarie

Il Progetto ULF

La piazza finanziaria ticinese e i “piccoli” gestori patrimoniali

È noto che, a far data dal 31 dicembre 2022, le fiduciarie finanziarie presenti su territorio ticinese potranno continuare a svolgere la propria attività di intermediario finanziario solo dopo aver ottenuto formale autorizzazione da parte della FINMA e dopo essersi assoggettate ad un Organismo di Vigilanza. Proprio in materia di autorizzazione e vigilanza, queste strutture dovranno disporre di personale qualificato (anche esterno), supportato da un sistema gestionale preposto al controllo aziendale e alla valutazione dei rischi connessi allo svolgimento dell’attività. Ma siamo sicuri che strutture costituite da poche unità riescano ad adeguarsi in modo efficiente, sopravvivendo ad oneri così importanti? Questo spunto di riflessione ci esorta alla razionalità.

L’idea del Progetto ULF

Il Progetto ULF (Uniamo Le Forze) è dedicato prevalentemente a professionisti ed operatori finanziari che, forti di un bagaglio professionale vissuto negli ultimi decenni, ritengono che la soluzione ai cambiamenti in atto passi inevitabilmente attraverso la collaborazione. È proprio attraverso la sinergia e l’ottimizzazione che tutto il processo potrà essere implementato agevolmente. L’idea ULF non è altro che la possibilità, per chi non dispone di una massa in gestione patrimoniale particolarmente elevata, di poter continuare nello svolgimento della propria attività finanziaria, nel totale rispetto delle normative vigenti, attuali e future.

Come funziona

Il Progetto ULF è semplice, sicuro e soprattutto può essere costruito “su misura”. Innanzitutto, l’indipendenza e l’autonomia professionale vengono garantite e salvaguardate totalmente e non devono rappresentare un ostacolo alla necessità di essere conformi alle normative vigenti (FINMA). Essedi Asset Management SA in questo frangente si propone come fornitore unico di servizi selezionando, sotto la propria supervisione, i professionisti che supportano il gestore patrimoniale nello svolgimento del proprio lavoro. Sulla base di un contratto di collaborazione strutturato in modo chiaro e trasparente, l’utente del servizio ULF potrà, qualora lo desideri, coinvolgere gli advisor adatti al mantenimento e allo sviluppo della propria attività finanziaria di consulenza.

Perché nasce la necessità di unirsi

“Unità di intenti”: tutte le attività professionali, dedicate ad un pubblico locale o internazionale, richiedono un elevato grado di competenza personale e un continuo aggiornamento sulle normative vigenti. L’attitudine autoreferenziale di chi non si vuole confrontare con gli altri professionisti del proprio settore, destina la propria azienda all’isolamento. La fortuna vuole che gli Organi di vigilanza (OV) e le attività profuse dalla ASG sostengano i gestori patrimoniali nel restare al passo con i tempi. In effetti, l’esperienza “pratica” di chi svolge e ha svolto questo mestiere per decenni può essere messa a beneficio di tutti. Da qui nasce l’idea del Progetto ULF.

Conclusione

Se quanto descritto ti ha incuriosito e ritieni che potrebbe fare al caso tuo, contattami senza impegno. Trovare una soluzione insieme significa aiuto reciproco. Noi offriamo la reputazione, i servizi, i professionisti e gli spazi necessari: condividiamoli al meglio per minimizzare i costi e massimizzare i benefici. Confrontiamoci per un risultato bilateralmente proficuo.

Massimo Taddei

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Questo contenuto è realizzato per conto di Essedi Asset Management SA, è pubblicità e non fa parte del contenuto redazionale.