Testo: Phuong Lam-Tran / Foto: Getty Images
Lo sbalzo tra ambienti caldi e freddi e gli agenti atmosferici stressano il capello e il cuoio capelluto, che tendono poi a sporcarsi più rapidamente. Con la conseguenza di doverli lavare più spesso. Scegli allora uno shampoo delicato, adatto a lavaggi frequenti, nutriente e idratante. Massaggia i capelli dolcemente, prima sulla testa poi sulle lunghezze e infine sulle punte. Dopo lo shampoo applica un balsamo con effetto riparatore. Occhio al risciacquo: l’acqua troppo calda danneggia il capello. Usa acqua tiepida e termina il lavaggio possibilmente con un getto freddo per chiudere la cuticola del capello – stringi i denti e tieni duro!
Dopo la doccia, tampona con un asciugamano in tessuto naturale e non strofinare troppo. Il calore elevato danneggia il capello, quindi è bene limitare l’utilizzo di asciugacapelli ad alta temperatura, piastre e styler. Applica preferibilmente un prodotto termoprotettore sui capelli ancora umidi, poi usa il fòn a temperatura media e termina la piega con l’aria fredda. Prediligi un fòn agli ioni, l'ideale per rimuovere le cariche statiche dai capelli. Usa pettini di legno con denti larghi e spazzole con setole naturali, perché la plastica favorisce l’effetto elettrostatico causato dal riscaldamento. Caricandosi di elettricità, i capelli si sfibrano e si indeboliscono ancora di più.
Lo scrub per il cuoio capelluto è un trattamento pre-shampoo e ha la funzione di rimuovere impurità e sebo in eccesso, stimolando allo stesso tempo il microcircolo della cute. Massaggia con gentilezza. Una volta alla settimana, dovresti trattare in modo intensivo con una maschera rigenerante e ristrutturante. In modo che possano riprendersi dallo stress e riacquistare forza e vitalità. Ci sono maschere a risciacquo o quelle senza (leave on). E poi c’è il siero, da spruzzare o applicare sulle radici e sulle lunghezze. Impiegalo regolarmente mattina e sera, proprio come si fa normalmente con quello per il viso.
Per domare e dare lucentezza e volume alla chioma, ricorri a creme, olio e spray per capelli. Strofina una piccola quantità (pari a una nocciola) di crema tra le mani e distribuisci sui capelli bagnati o asciutti, soprattutto sulle punte per renderle più morbide e lucenti. La stessa cosa vale anche per l’olio, poche gocce toccasana da distribuire bene fino alle punte per avere una capigliatura setosa. Per disciplinare i capelli crespi ed elettrici, il metodo più veloce è d'inumidirli. Qualche spruzzata d’acqua, di lacca o di olio su una spazzola o un pettine, che passerai dolcemente tra i capelli, dovrebbe essere sufficiente per domare temporaneamente la zazzera ribelle.
Cuffie e sciarpe sono indispensabili. Non bisogna però abusare e portarli in ambienti chiusi; non dovrebbero essere troppo stretti o “soffocare” cute e capigliatura. È preferibile indossare un copricapo in fibre naturali (lana e cotone) – per evitare l’effetto capelli “elettrizzati” – e lavarlo regolarmente. Anche gli accessori hanno la loro parte: non usare sempre gli stessi ma alterna tra nastri, mollette e cerchietti e varia con i raccolti (o semiraccolti), così i capelli non saranno legati o tirati sempre nello stesso punto. Se ti svegli con la zazzera drizzata, allora prova con una federa o una cuffia in seta. Perché la seta non crea attrito col capello, evitando così l’effetto crespo.
Un'iniziativa nata dalla collaborazione di Cooperazione e 20 minuti, i due maggiori giornali della Svizzera, per lanciare un nuovo magazine di tendenza per l'inizio del fine settimana. «Cooperazione Weekend», disponibile all'interno di 20 minuti, esce tutti i venerdì in tre lingue.
