Fare più sport, smettere di fumare e bere meno alcol sono i classici fioretti per il nuovo anno di moltissime persone. Il «Dry January» ha le sue radici in Gran Bretagna e si è sviluppato fino a diventare un fenomeno mondiale. Persone di ogni angolo del pianeta si impegnano a rinunciare completamente all’alcol per un mese e a offrire una meritata pausa al proprio corpo dopo un Natale e un Capodanno a base di vin brûlé e spumante.
Le alternative senz’alcol sono ormai molto apprezzate non solo in gennaio. Da tempo, le birre senz'alcol sono molto amate dalla società. Anche la scorsa estate, gli svizzeri hanno potuto scoprire e apprezzare numerosi cocktail e longdrink a base di gin o vodka senz’alcol che restano però deliziosi almeno quanto gli originali.
Lo sanno bene anche Xenia Steiner e Mickaël Hayoz, Purchasing Product Manager di Coop. Mentre Xenia è responsabile dell’assortimento di birre e della promozione delle stesse, Mickaël si occupa di tutto ciò che ha a che fare con i liquori.
In questa intervista ci spiegheranno perché le alternative senz’alcol sono sempre più gettonate e quali prodotti sono particolarmente apprezzati.
Che si tratti di birra, vino o anche gin e vodka, i drink più amati dagli svizzeri sono sempre più apprezzati anche nella loro variante senz’alcol. Potreste fornirci qualche cifra interessante in merito?
La società cambia e così anche le abitudini di consumo. Lo vediamo soprattutto nel settore delle alternative senz'alcol ai liquori, la cui crescita è aumentata del 18 per cento rispetto allo scorso anno. Subito dietro troviamo l’apprezzatissima birra senz’alcol: la crescita della domanda in questo caso ammonta al 13 per cento. Per il vino la crescita è invece più controllata e si attesta al 7 per cento.
Quando e come vi siete accorti che la domanda di simili alternative stava aumentando? È stato il risultato di analisi di mercato e dei trend o l’avete dedotto direttamente dalle preferenze dei clienti?
Abbiamo seguito i trend internazionali dove si vede chiaramente già oggi che la crescita del mercato per i liquori senz’alcol cresce in modo estremamente rapido. Molti produttori ci hanno inoltre presentato spontaneamente nuovi e interessanti prodotti. Teniamo però sempre in grande considerazione la domanda di prodotti senz’alcol dei nostri clienti.
Quali varianti a 0,0% di alcol offre Coop?
Coop offre già un’ampia selezione di birre senz'alcol di numerose marche come ad esempio la Valaisanne Sans Alcool 0.0%, la Feldschlösschen Limone 0.0% o la Heineken 0.0%. In più sono disponibili numerosi aperitivi e varietà di gin.
Quali alternative senz’alcol sono più apprezzate?
Le birre senz’alcol sono naturalmente in testa alla classifica. Le più amate sono le semplici lager senz’alcol. Un highlight particolare del nostro mercato bio di produzione propria è la Naturaplan Gran Alpin Senza. Questa birra è stata introdotta per la prima volta in dicembre 2020 e ora si trova nella Top 5 delle birre senz’alcol più amate di Coop.
E oltre la birra senz’alcol? Quali prodotti sono particolarmente apprezzati?
Gordon’s 0.0 e Martini Vibrante sono molto gettonati. I liquori senz’alcol vengono però raramente bevuti lisci. Generalmente vengono mischiati con altri ingredienti per creare deliziosi mocktail, ossia cocktail senz’alcol.
Anche la cultura dell’aperitivo è di particolare importanza in Svizzera. Cosa bevono più volentieri i clienti se decidono di rinunciare all’alcol?
Il pastis senz’alcol riscuote un grande successo nella Svizzera occidentale. I nostri clienti bevono volentieri anche aperitivi senz'alcol come Crodino, San Bitter o Martini.
Chi sono i clienti tipo? Perché preferiscono bere ad esempio vodka senz’alcol quando si potrebbe invece restare sui classici softdrink o bere acqua?
Ci sono molti motivi: molti decidono consapevolmente di non bere alcol ma al contempo non vogliono rinunciare a un buon longdrink o a un cocktail fruttato. Inoltre, le alternative senz’alcol sono perfette anche per le donne incinte. Le birre senz’alcol sono invece amate soprattutto dagli sportivi poiché sono isotoniche e contengono importanti sostanze nutritive.
Mano sul cuore: davvero le alternative senz’alcol non fanno rimpiangere gli originali?
Ogni tanto, naturalmente non sempre. Oggi esistono però prodotti davvero validi. La tecnologia e i metodi di produzione si sono sviluppati in modo notevole negli ultimi anni e in futuro continueranno a migliorare.
Avete qualche consiglio personale per il Dry January? Quali sono i vostri cocktail preferiti preparati con alternative senz’alcol?
Grazie alle nostre deliziose alternative senz’alcol, rinunciare all’alcol per un mese è davvero semplice. Tra i nostri preferiti troviamo naturalmente la Naturaplan Gran Alpin Senza, una birra preparata con orzo grigionese e fabbricata in Appenzello. L’utilizzo di orzo bio «Gran Alpin» promuove l’agricoltura biologica nelle montagne dei Grigioni. Se invece preferite un mocktail fruttato, dovreste assolutamente assaggiare il «Finally».
Bastano davvero pochi ingredienti per prepararsi da soli un delizioso mocktail senz’alcol. Il «Dry January» è il periodo perfetto per prendersi il tempo di assaggiare nuove ricette. Troverete la ricetta preferita del nostro esperto di liquori su FOOBY.
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