Cooperazione Weekend

Anche le bucce sono buone

Molti scarti vegetali che finiscono nel compost si possono utilizzare per preparare pietanze.

Testo: Tatiana Tissot / Foto: Stocksy

La verdura o la frutta va ben lavata prima di pelarla. Dopo di che puoi cucinare le bucce o le foglie, meglio se di prodotti biologici. Ecco alcune idee:

Chips: quale variante dolce o salata, puoi utilizzare le bucce di carote, patate dolci o mele. Basta friggerle per 1-2 min. a 180 °C.

Acqua aromatizzata: metti in infusione la buccia di cetriolo o dello zenzero.

Zuppa: cuoci foglie di cavolfiori, la parte verde di ravanelli e le bucce di carota in acqua salata fino a ottenere una minestra densa.

Gnocchi: tieni da parte la parte verde di carote e ravanelli per poi integrarla nell’impasto degli gnocchi o dei rösti fatti in casa.

Tempura: taglia la buccia di una zucca butternut in sottili strisce, impanale e friggile in padella.

Brodo: fai bollire le parti sbucciate di diverse verdure insieme a un mazzo di erbette. In seguito, passale attraverso un colino: ed ecco un bel brodo fatto in casa!

Smoothie: frulla le bucce di barbabietole e mele insieme a un po’ di scorza di limone o d’arancia e otterrai un cocktail vitaminico.

Dato di fatto

2,8 milioni di tonnellate di generi alimentari vengono sperperati annualmente.

Secondo l’Ufficio federale dell’ambiente, ciò corrisponde in Svizzera a circa 330 kg di rifiuti alimentari evitabili per persona. La maggior parte, ossia 963.000 tonnellate, va persa nell’ambito dell’elaborazione. Seguono però immediatamente le economie domestiche, con un totale di scarti alimentari pari a 778.000 tonnellate. Ecco perché anche tu puoi fare qualcosa, ad esempio, limitandoti ad acquistare la quantità di alimenti di cui hai realmente bisogno. In questo modo eviti che la merce scada, non produci “food waste” e per di più risparmi soldi.

Mela del mese

Topaz bio Naturaplan

La varietà di mele Topaz, di colore giallo con striature rosse nella parte superiore, è originaria della Repubblica Ceca, dove è stata selezionata negli anni ’80. Per l’agricoltura biologica, questa cultivar è interessante perché è poco soggetta a malattie. Così gli agricoltori possono ridurre l’impiego di prodotti fitosanitari. Ma la Topaz convince anche dal punto di vista culinario: grazie alla sua polpa soda, succosa e saporita, e all’acidità elevata ma equilibrata, è una delle varietà di mele più amate in Svizzera.

Cooperazione Weekend

Cooperazione e 20 minuti, i due più grandi quotidiani svizzeri uniscono le forze per accompagnare i lettori nel fine settimana con una rivista di tendenza. «Cooperazione Weekend» viene pubblicato ogni venerdì in tre lingue online e al centro del giornale 20 minuti. La responsabilità dei contenuti (parole, immagini) e dei link esterni è della Cooperativa Coop.