Cooperazione Weekend

La trasparenza al volo: come riconoscere i prodotti importati in via aerea.

I frutti esotici come il mango, la papaya o la pitaya devono essere importati in aereo da molto lontano. Una delle preoccupazioni di Coop è quella d’indicare in modo trasparente questi prodotti e di ridurre il più possibile il trasporto aereo.

Testo: Chantal Herger

Alcuni generi alimentari provenienti dall’Asia, dall’America Latina o dalla Nuova Zelanda devono prendere il volo per arrivare freschi nei nostri negozi. Li puoi distinguere dall’adesivo rosso con un aeroplano al centro. Si tratta del logo «by air», che contrassegna in maniera trasparente i prodotti trasportati per via aerea. Dal 2007, Coop è stato il primo rivenditore al dettaglio in Svizzera a dichiarare le merci importate per aereo, garantendo così trasparenza nei confronti dei propri clienti.

La maggiore parte delle merci trasportate in aereo è costituita da frutta e verdura esotica, ma anche l'agnello o il pesce vengono importati in questo modo. Da un lato, perché vengono coltivati o prodotti solo in quelle determinate zone, dall’altro per la loro breve durata di conservazione.

E cosa fa Coop per il clima? Coop punta a ridurre al minimo il trasporto aereo e si affida maggiormente al trasporto marittimo e ferroviario. Inoltre, sostiene e promuove la coltivazione e la produzione di alcuni prodotti in Europa. Per compensare le elevate emissioni degli aerei, Coop investe in progetti di protezione del clima del WWF e della fondazione Fair Recycling.

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Cooperazione e 20 minuti, i due più grandi quotidiani svizzeri uniscono le forze per accompagnare i lettori nel fine settimana con una rivista di tendenza. «Cooperazione Weekend» viene pubblicato ogni venerdì in tre lingue online e al centro del giornale 20 minuti. La responsabilità dei contenuti (parole, immagini) e dei link esterni è della Cooperativa Coop.