Testo: Yaël Jakob, Foto: Getty Images
La primavera è perfetta per lasciarsi alle spalle la quotidianità e andare alla scoperta di una città, possibilmente in modo sostenibile. Hai mai sentito parlare dell’iniziativa «Zero Waste Cities»? È nata nel 2007 in una piccola località italiana, Capannori. Il Comune toscano si era prefissato l’obiettivo di non produrre più rifiuti: “Rifiuti Zero”. Naturalmente questo non si può fare dall’oggi al domani, tuttavia negli scorsi anni il Comune è riuscito a ridurre la spazzatura ben del 57 %. Le fontane pubbliche con acqua potabile riducono l’uso di bottiglie PET, i negozi vendono i prodotti senza imballaggi di plastica, ristoranti & Co. servono prelibatezze regionali.
Innumerevoli località hanno seguito l’esempio di Capannori. Oggi, oltre 400 cittadine d’Europa sono parte integrante di questo movimento. Per il tuo viaggio non hai che l’imbarazzo della scelta. Nel «Sustainable Cities Index» dell’azienda ambientale olandese Arcadis, leader del settore, troverai utili spunti. Arcadis analizza la sostenibilità urbana di varie città e pubblica una classifica annuale. L’anno scorso Oslo (vedi foto) si è trovata al primo posto, seguita da Stoccolma, Copenhagen, Berlino e Londra. Nella corsa allo «Zero Waste» sembra che il Nord sia in testa. Che aspetti? Fa le valigie e vai a visitare le città verdi!
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