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L’auto dal bilancio ambientale 2 volte migliore

Sulla bocca di tutti, scelta con soddisfazione da un quarto degli automobilisti svizzeri come auto nuova nel 2022, è spesso vittima di pregiudizi datati, che sono in realtà smentiti dai fatti. Perché chi “segue la corrente” fa tuttora la scelta dell’automobile migliore?

Negli ultimi anni l’interesse per le automobili elettriche è cresciuto in modo esponenziale. Per la prima volta nella storia, nel 2021 il modello nuovo più venduto in Svizzera era elettrico e nel 2022 le elettriche pure, sommate alle ibride plug-in, raggiungevano il 24.3% delle nuove immatricolazioni. Con la sua Strategia climatica a lungo termine, la Svizzera vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e la mobilità elettrica può dare un importante contributo al conseguimento di questo obiettivo. Perché?

Un uso altamente efficiente dell’energia: le circa 110'000 auto totalmente elettriche attualmente in circolazione in Svizzera utilizzano solo lo 0.5% (circa 280 GWh) dell’intero consumo elettrico nazionale. Se in futuro l’85% delle automobili svizzere fosse elettrico, il loro consumo di elettricità, ammonterebbe a meno del 14% del futuro consumo elettrico nazionale. A titolo di paragone, in Svizzera oggi l’illuminazione pubblica è responsabile del 12% dei consumi globali di elettricità. La penuria di elettricità non è quindi imputabile alla mobilità elettrica, che resta una scelta lungimirante. I carburanti sintetici, proposti come alternativa meno nociva a quelli tradizionali, necessitano ad esempio del doppio dell’elettricità per la loro produzione.
È inoltre doveroso ribadire che l’auto elettrica è altamente efficiente, perché usa quasi tutta l’energia per la trazione e, in aggiunta, recupera energia in frenata. A parità di energia consumata, può percorrere un tragitto di quasi 4 volte più lungo rispetto a un’auto termica, che ne disperde gran parte in calore residuo: per un’auto elettrica media (20kWh/100km) è come se consumasse solo 2 litri di carburante ogni 100 km. Inoltre, la produzione di elettricità, anche qualora non fosse rinnovabile, genera un impatto ambientale minore rispetto alla produzione dei carburanti fossili.

Zero emissioni nocive locali vs. 600 litri: per i casi in cui non si può rinunciare all’automobile, la soluzione è la scelta della tecnologia con impatto minore, vale a dire l’automobile elettrica. Quando è in funzione non causa inquinamento fonico, essendo silenziosa, non inquina l’aria (zero emissioni nocive) e non emette CO2 (la mobilità è responsabile di un terzo delle emissioni globali di gas serra in Svizzera). Vero è che la produzione dell’elettricità con la quale l’automobile elettrica è alimentata genera delle emissioni, ma in Svizzera questa proviene per oltre l’80% da fonti rinnovabili. Per ogni chilometro percorso, un’auto tradizionale media emette invece circa 600 litri di gas di scarico nocivi (polveri fini e altre sostanze), che corrispondono a 17 sacchi della spazzatura da 35 litri: il confronto con l’elettrica è perso in partenza. Inoltre, se si possiede un impianto fotovoltaico, la ricarica è gratuita e totalmente ecologica se fatta in autoconsumo.

Batterie riciclabili per oltre il 90% e bilancio ambientale 2 volte migliore: per la produzione di un autoveicolo elettrico, le emissioni di CO2 sono maggiori rispetto a un modello tradizionale. La messa a confronto di auto di classe media rivela tuttavia che già dopo circa 27’000 km di percorrenza vince l’elettrica, che sulla durata di vita vanta un bilancio ecologico due volte migliore! Le batterie possono essere riciclate (dal 2024 anche in Svizzera), arrivando a recuperare oltre il 90% dei materiali, per reimmetterli nel ciclo produttivo di nuove batterie. In questo modo si recuperano risorse preziose e si riducono l’impatto ambientale, i rifiuti e le estrazioni di nuovi materiali pregiati, in linea con il concetto di «economia circolare». La tecnologia per la produzione delle batterie è inoltre in continuo miglioramento. Rispetto a 10 anni fa, le emissioni di CO2 sono infatti già state dimezzate e l’uso del cobalto è 4 volte minore. Si stima che un buon 20% delle batterie usate possa inoltre essere rigenerato e riutilizzato per altri scopi, come immagazzinare l’elettricità prodotta dall’impianto fotovoltaico per una casa o per l’illuminazione di uno stadio, come all’Amsterdam ArenA.

La campagna «Segui la corrente» di SvizzeraEnergia vi aiuta a sfatare i pregiudizi, fornendovi informazioni e risposte a 360° gradi sulla mobilità elettrica.

www.segui-la-corrente.ch:

Auto elettrica
Informazioni sui motivi principali per passare a un’elettrica.

Ricarica
Informazioni sulle batterie, sulle possibilità di ricarica e sulla sorgente elettrica.

Ambiente
Informazioni sul contributo ambientale ed energetico delle elettriche.

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