Tre progetti sono in corsa per il premio «Canne blanche», assegnato al miglior progetto per aiutare le persone ipovedenti e non vedenti.
Tre progetti sono in corsa per il premio «Canne blanche», assegnato al miglior progetto per aiutare le persone ipovedenti e non vedenti.
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Vota il miglior progetto per i non vedenti

Il premio «Canne blanche» è considerato come uno dei premi più prestigiosi per i progetti a favore delle persone non vedenti e ipovedenti. Quest'anno, la community di tio.ch e 20 minuti vota il vincitore!

Il 19 settembre 2023, l'Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi UCBC, in qualità di organizzazione di riferimento per i non vedenti, assegnerà per la nona volta il premio «Canne blanche». Questo premio viene assegnato a progetti innovativi, solidali e lungimiranti che promuovono l'inclusione delle persone cieche, ipovedenti e sordocieche in Svizzera. Il Premio «Canne blanche» è sostenuto dalla società VISILAB.

Quest'anno la giuria nazionale di esperti ha nominato tre progetti su un totale di 21 presentati per la votazione pubblica. Ora è il turno dei lettori e delle lettrici di tio.ch e 20 minuti! Per la prima volta, potrai votare il progetto che ti colpisce e ti commuove di più.

Quale progetto dovrebbe vincere il premio «Canne blanche» 2023?

Il Premio «Canne blanche» è sostenuto dalla società VISILAB.

Una possibilità di voto accessibile è disponibile sul sito www.ucbc.ch/canne-blanche. Troverai la descrizione dei tre progetti qui di seguito.

Sono in gara i seguenti progetti eccezionali ed entusiasmanti:

1° progetto: biped – un copilota intelligente per persone non vedenti

Le persone cieche e ipovedenti devono essere sempre vigili, soprattutto negli spazi pubblici, per evitare di sbattere contro gli ostacoli e avere un incidente. Ausili come i bastoni e i cani guida sono indispensabili, ma raggiungono i loro limiti in alcune situazioni, come nel caso di ostacoli in altezza. biped, un copilota intelligente per persone cieche e ipovedenti, può aiutare in questo caso.

Come l'assistente di guida utilizzato in un veicolo autonomo, biped è in grado di rilevare le collisioni in tempo reale. Il software crea una comprensione tridimensionale dell'ambiente giorno e notte. Identifica gli ostacoli, riconosce il tipo di oggetti (ad esempio veicoli, pedoni, rami di alberi, ecc.) e può prevedere la loro linea di movimento. Se è in vista un ostacolo pericoloso, biped emette una breve sequenza di suoni attraverso delle cuffie a suono osseo.

La giuria di esperti ha ritenuto che questo copilota della start-up della Svizzera romanda, già in uso, sia promettente per migliorare la libertà di movimento delle persone con disabilità visive.

Ecco come si presenta biped, il copilota intelligente per non vedenti.
Ecco come si presenta biped, il copilota intelligente per non vedenti.

2° progetto: EAO – Pulsante di sblocco delle porte touchless

Le persone cieche e ipovedenti dipendono dai trasporti pubblici per percorrere lunghe distanze. Per loro, trovare le porte e aprirle in modo affidabile è uno dei più grandi fattori di stress quando utilizzano i mezzi di trasporto. EAO, uno dei principali produttori mondiali di pulsanti, tastiere e comandi sofisticati di alta qualità, ha sviluppato un pulsante apriporta touchless per i trasporti pubblici.

Con la nuova Serie 57 Touchless, tutti i passeggeri possono interagire con i veicoli dei trasporti pubblici senza contatto diretto. Il pulsante ha una superficie di azionamento particolarmente ampia con simboli in rilievo e fornisce un feedback acustico quando viene attivata la funzione Touchless. Grazie a questo feedback sonoro, anche le persone con disabilità visive riconoscono se la loro interazione è andata a buon fine e la porta si apre.

Grazie al pulsante 57 Touchless, è possibile interagire con le porte senza dover premere alcun pulsante.
Grazie al pulsante 57 Touchless, è possibile interagire con le porte senza dover premere alcun pulsante.

3° progetto: Università di San Gallo – head2screen

Le persone con disabilità visive hanno bisogno di ausili come una lente di ingrandimento per ingrandire il testo quando lavorano al computer. Una lente di questo tipo è però piuttosto ingombrante, può causare disagi fisici e il suo acquisto è costoso.

Sulla base dell'esperienza personale di un dipendente, l'Università di San Gallo ha sviluppato head2screen, un software per Windows che ingrandisce lo schermo esattamente nell'area di lettura. Utilizzando gli smartphone e l'analisi del campo visivo, un ingranditore dello schermo viene posizionato nel punto in cui si sta lavorando.

In questo modo si possono evitare i costi di acquisto di costosi ingranditori per la testa. Il sistema è attualmente in una fase di sviluppo e test intensivo, ma sarà disponibile gratuitamente come open source quando sarà pronto per il mercato.

head2screen individua l'area che la persona sta leggendo e la ingrandisce automaticamente.
head2screen individua l'area che la persona sta leggendo e la ingrandisce automaticamente.

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Il presente contenuto pubblicitario è stato prodotto dall'Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi. È stato rielaborato per la pubblicazione da Commercial Publishing, l’unità che produce contenuti commerciali su mandato di 20 Minuti e Tamedia. L'Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi è quindi responsabile per quanto riguarda contenuti (formulazione, immagini) e link esterni.