Il mondo intero celebra la Giornata della birra

Il 4 agosto è la Giornata internazionale della birra e in tutto il mondo si celebra quella che è probabilmente la bevanda alcolica più popolare al mondo. Ma in quali paesi ha un sapore migliore?

Paesi diversi, birre diverse: in perfetta armonia con le temperature estive, il primo venerdì di agosto è la «Giornata internazionale della birra». Quella che è stata lanciata nel 2007 come idea di un piccolo gruppo di amici negli Stati Uniti per celebrare insieme il piacere della birra in buona compagnia, onorare l'arte della produzione della birra e unire pacificamente tutte le nazioni e le culture del mondo è oggi un fenomeno globale che risuona in tutto il mondo.

Centinaia di migliaia di persone celebrano la cultura della birra e tutto ciò che la accompagna in innumerevoli eventi e con piccoli gesti e usanze. Oggi è usanza non solo invitare qualcuno per bere una birra in buona compagnia, ma anche provare birre nuove e assaggiare la gamma internazionale.

Una bevanda che unisce il mondo

I veri fan di birra lo sanno - la birra non è solo birra! Il succo di luppolo ha tante sfaccettature quante sono le persone che lo amano. E conoscere le sfaccettature che provengono da paesi lontani è sempre una buona idea. Ecco una selezione delle migliori birre internazionali, che puoi trovare anche qui in Svizzera nella tua filiale Coop di fiducia:

Asahi dal Giappone

Quando si pensa a della birra internazionale, il Giappone probabilmente non viene in mente per primo. Il birrificio «Asahi» di Tokyo, la cui fondazione risale al 1889 (a quel tempo ancora sotto il nome di Osaka Breweries), è uno dei sette più grandi birrifici del mondo! Buono a sapersi: oltre al luppolo e al malto, anche il mais e il riso sono tra gli ingredienti principali di questa birra premium.

Red Stripe dalla Giamaica

Probabilmente la Giamaica ha fatto il regalo più bello al mondo – dopo Bob Marley – con la birra «Red Stripe». La leggendaria birra chiara nell'iconica bottiglia ha in realtà un'origine diversa. La ricetta originale, originaria degli Stati Uniti, è stata portata in Giamaica dagli investitori britannici negli anni '30 per poi conquistare il mondo. Più internazionale di così non si può, giusto?

Molson dal Canada

«I am Canadian»: con questo slogan e una campagna pubblicitaria autoironica, la lager canadese di Molson è diventata una birra cult internazionale all’inizio del secondo millennio. Non c'è quindi da meravigliarsi se oggi può ancora competere sul mercato globale. Il sapore morbido e pieno è molto apprezzato, anche qui in Svizzera.

Miller dagli Stati Uniti

Quando Charles e Lorenz Best, figli di un emigrante tedesco, vendettero il loro piccolo birrificio a Milwaukee a un certo Frederick Miller nel 1855, molto probabilmente non avevano idea che circa 170 anni dopo il mondo intero avrebbe conosciuto la «loro» birra. Oggi, la «Miller Brewing Company» è il secondo più grande birrificio degli Stati Uniti e vende la sua birra leggera e «tipicamente americana» in tutto il mondo.

Kona dalle Hawaii

Essendo uno dei birrifici con la storia più recente in questa lista, la «Kona Brewing Company» alle Hawaii non ha bisogno di fuggire dalla concorrenza internazionale con le sue creazioni rinfrescanti. Fondata nel 1994 da un ambizioso duo padre-figlio, il trionfo mondiale di queste birre esotiche non può più essere fermato. E Kona è al passo con i tempi: gli hawaiani si concentrano chiaramente sulla sostenibilità ecologica e sociale.