Testo: Jonathan Niedermaier / Foto: Stocksy, Adobe Stock
In linea di principio, ogni minuto di sport è sano, anche se hai solo 15 minuti di tempo. Che i grassi comincino a bruciare solo dopo 30 minuti è una leggenda che purtroppo continua a persistere. È vero però che la percentuale di grassi bruciati tende ad aumentare con la durata dell’esercizio. In ogni caso, fondamentalmente, ogni attimo di attività fisica fa bene, a meno che non ne sia vietata la pratica per motivi di salute.
In caso di raffreddore sarebbe meglio proteggersi e non stressare ulteriormente l’organismo con l’attività fisica. Il raffreddore è un’infezione delle vie respiratorie superiori provocata da virus. Questi non vengono eliminati con la sudorazione, bensì combattuti dal sistema immunitario e quindi distrutti.
L’indolenzimento dei muscoli è causato da piccoli strappi negli stessi (per saperne di più, leggi il mito n. 6). Lo stretching dopo l’attività sportiva non può prevenire questi strappi, anzi, li può persino aggravare. Prima di un allenamento che comprende movimenti rapidi e dinamici, ad esempio il calcio o l’atletica leggera, distendere leggermente i muscoli può essere sensato. Infatti, così si preparano i muscoli a sforzi estremi e si favorisce la mobilità.
Come i muscoli, anche le ossa si formano e si degradano costantemente. Per mantenerle forti, occorre metterle sotto sforzo. Fare jogging sull’asfalto è una buona possibilità in questo senso. Il fatto che possa danneggiare le articolazioni dipende da diversi fattori, come la durata dell’allenamento, la velocità di corsa, il percorso, la scarpa e le condizioni fisiche della persona. Presta attenzione ai segnali del tuo corpo.
È vero. Di regola, gli uomini hanno una massa muscolare maggiore rispetto alle donne. Le donne e gli uomini fuori allenamento possono costruire la massa muscolare in maniera altrettanto veloce. Tuttavia, il potenziale delle donne si esaurisce più in fretta a causa della minore quantità di testosterone, l’ormone sessuale maschile.
L’indolenzimento dei muscoli è una forma di strappi nelle unità più piccole di un muscolo, le fibre muscolari. Questo accade quando un muscolo viene confrontato a un carico meccanico insolito o elevato. Le piccole lacerazioni provocano processi infiammatori che possono causare dolori nei muscoli colpiti della durata di 2 o 3 giorni. Affinché un allenamento sia efficace, i muscoli non devono necessariamente dolere. Può tuttavia anche essere un segno che l’allenamento è stato svolto con intensità.
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