Perché aiutare non deve essere una domanda

In Svizzera sono centinaia di migliaia le persone che vivono in condizioni di povertà. Grazie alla campagna

Secondo l’Ufficio federale di statistica, nel 2019 in Svizzera circa 735’000 persone vivevano in condizioni di povertà reddituale. Un numero destinato ad aumentare, a causa delle recenti impennate dei prezzi dell’energia e dei premi delle casse malati. Per dare una mano a chi si trova in ristrettezze economiche non servono grandi gesti: spesso ciò che manca o che ci si riesce a procurare con maggiore fatica sono proprio i beni di prima necessità, a partire dai prodotti per l’igiene, come il dentifricio o i generi alimentari. La campagna «2 x Natale» si prefigge di aiutare queste persone ad arrivare a fine mese con meno difficoltà, offrendo loro un po’ di sollievo nella vita quotidiana. Non dovendosi più preoccupare di acquistare gli alimenti a lunga conservazione e i prodotti per la cura e l’igiene personale che vengono loro donati nell’ambito dell’iniziativa, hanno infatti a disposizione più risorse per partecipare alla vita sociale. In questo modo i bambini riescono nuovamente a prendere parte alle gite scolastiche e le persone anziane possono permettersi di comprare qualche regalino per i nipoti.

Cosa donare? Beni di prima necessità!

La campagna «2 x Natale» è nata nel 1997 da un progetto congiunto della Posta e della Croce Rossa Svizzera (CRS).  L’obiettivo dell’iniziativa benefica, sostenuta oggi anche da SRG SSR e Coop, è raccogliere prodotti alimentari a lunga scadenza e articoli per l’igiene personale da devolvere alle persone bisognose in Svizzera. Per effettuare una donazione basta confezionare un pacco contenente beni di prima necessità e impostarlo senza pagare nulla in una filiale della Posta o in una filiale in partenariato. In seguito la Posta, in qualità di partner logistico, lo trasporterà gratuitamente fino al deposito della CRS. La campagna si svolge dal 24 dicembre all’11 gennaio.

Per aiutare bastano poche cose: una scatola (delle tante che si accumulano nelle nostre case dopo aver scartato i regali di Natale), degli acquisti e la Posta. Chi non avesse il tempo o la possibilità di recarsi in una filiale può richiedere il ritiro gratuito del pacco a domicilio con pick@home. Su posta.ch/2xnatale è possibile fissare online un appuntamento di presa in consegna. La gioia di aiutare diventa ancora più grande se si confeziona il pacco insieme ai propri cari.

Non ci sono più scuse: chi non riesce a recarsi in filiale può far ritirare il pacco comodamente a domicilio. Aiutare non è mai stato così facile!
Non ci sono più scuse: chi non riesce a recarsi in filiale può far ritirare il pacco comodamente a domicilio. Aiutare non è mai stato così facile!

Anche un piccolo gesto può fare la differenza. Ognuno può scegliere il formato del pacco e decidere quanti e quali articoli riporre al suo interno in base alle proprie possibilità, proprio come hanno fatto le migliaia di persone che l’anno scorso hanno spedito circa 54’050 pacchi per un totale di oltre 360 tonnellate di sapone, creme, spazzolini, pannolini, tè, caffè, olio, farina, riso e altri beni di prima necessità. Le donazioni hanno permesso di aiutare circa 40’000 persone in difficoltà.

Gli articoli raccolti vengono distribuiti a strutture di accoglienza, case per donne, organizzazioni per richiedenti asilo, parrocchie e altre associazioni benefiche. In alcuni Cantoni, invece, vengono consegnati anche direttamente alle persone bisognose. Complessivamente solo nel Cantone di Zurigo sono più di 11’000 le persone che ricevono aiuti, sia indirettamente attraverso le associazioni caritatevoli sia direttamente tramite la consegna nelle sezioni cantonali della Croce Rossa Svizzera.

La maggior parte delle merci arriva nelle mani di chi ne ha bisogno tramite le associazioni caritatevoli che, in questo caso, hanno organizzato una campagna di distribuzione. Rolf Eisenegger, presidente dell’organizzazione di aiuto tra vicini di casa Kreis 9 di Zurigo (a destra) carica sulla sua auto pacchi pesanti che alleggeriranno la vita di molte persone.
La maggior parte delle merci arriva nelle mani di chi ne ha bisogno tramite le associazioni caritatevoli che, in questo caso, hanno organizzato una campagna di distribuzione. Rolf Eisenegger, presidente dell’organizzazione di aiuto tra vicini di casa Kreis 9 di Zurigo (a destra) carica sulla sua auto pacchi pesanti che alleggeriranno la vita di molte persone.

Cosa mettere nel pacco?

Sono richiesti solo alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’igiene personale, come ad esempio:

  • prodotti cosmetici come articoli per l’igiene dei neonati e prodotti per l’igiene di carta e ovatta

  • prodotti per l’igiene orale (dentifricio, spazzolini ecc.)

  • beni alimentari in tubetti, Tetra Pak, scatolame (ad es. maionese, senape, rösti in busta, salse in confezioni in Tetra Pack, zuppe in busta ecc.)

  • conserve e alimenti in vasetti di vetro (ad es. ravioli, frutta, verdura ecc.)

  • farina, riso

  • olio e aceto

  • prodotti di ogni genere per la colazione come marmellata, miele, muesli, fiocchi d’avena, cacao in polvere ecc.

I prodotti devono avere una scadenza non inferiore a fine giugno 2024. Ulteriori informazioni su posta.ch/2xnatale.

Il pacco online come alternativa

Anziché confezionare un pacco di persona, è possibile anche donarne uno online su 2 x Natale. È sufficiente scegliere l’articolo o l’importo che si desidera donare. Le donazioni online aiutano le persone più povere in Armenia, Bosnia, Erzegovina, Kirghizistan e Moldavia a superare i rigidi mesi invernali.

Paid post

Questo contenuto realizzato per conto di Die Schweizerische Post AG, è pubblicità e non fa parte del contenuto redazionale.