Una bull run descrive una fase in cui i prezzi degli asset, ad esempio le criptovalute, aumentano significativamente in un breve periodo di tempo. Questa tendenza è guidata da un sentimento di mercato positivo e da una domanda elevata.
Durante la corsa al rialzo, un gran numero di partecipanti al mercato si aspetta che i prezzi continuino a salire. Tale previsione genera un conseguente incremento dell'interesse all'acquisto e un ciclo di feedback positivo. Queste fasi sono spesso accompagnate da un'intensa copertura mediatica, da un forte interesse da parte dell'opinione pubblica e da una notevole pressione di mercato: opportunità perfette che gli investitori possono sfruttare per trarre profitto dall'aumento dei prezzi.
Un traguardo storico: nei giorni scorsi il prezzo del bitcoin ha raggiunto nuovi massimi e sembra che il rally non si sia ancora concluso. Diversi fattori hanno determinato l'aumento del prezzo, tra cui il sentimento positivo del mercato, la domanda elevata e i principali sviluppi politici ed economici.
Il motivo di questa ripresa è evidente: l'incertezza nel panorama delle criptovalute è diminuita in modo significativo. La vittoria netta di Donald Trump, eletto 47° presidente degli Stati Uniti, ha infatti portato maggiore chiarezza sul mercato, soprattutto per quanto riguarda il quadro normativo. Cresce infatti l'aspettativa che la SEC, in passato considerata il principale fattore di insicurezza, adotti regolamenti più progressisti e favorevoli alle criptovalute. Questa ritrovata fiducia sta alimentando l'ottimismo del mercato e l'afflusso di capitali nel settore delle criptovalute.
Gli ETF, inoltre, registrano somme record e sempre più investitori istituzionali si stanno affacciando sul mercato delle criptovalute. Tale tendenza è sostenuta dal calo dei tassi di interesse e dal crescente coinvolgimento da parte degli investitori privati. In conclusione, l’aumento della domanda si sta riflettendo chiaramente nei recenti movimenti dei prezzi.
Il superamento della soglia dei 100'000 dollari non è solo un simbolo della solidità del mercato, ma un vero e proprio punto di svolta per l'intero settore delle criptovalute. A lungo termine, il mercato si aspetta una crescente stabilità: con l'aumento degli afflussi da parte degli investitori privati e istituzionali, la volatilità diminuirà e questo contribuirà a sostenere ulteriormente i prezzi.
Eric Demuth, CEO e co-fondatore di Bitpanda, spiega: «Con la netta vittoria di Donald Trump, eletto 47° Presidente degli Stati Uniti, l'ultimo fattore di incertezza nel panorama cripto è stato rimosso. Il più grande mercato finanziario del mondo è ora sul punto di introdurre una regolamentazione liberale e favorevole alle criptovalute. Stiamo vivendo una fase decisiva: sono numerosi gli sviluppi positivi che negli ultimi anni hanno prodotto benefici nel settore delle criptovalute, dalla crescente adozione nell’ambito retail, alla regolamentazione europea in ambito cripto, fino ai tagli dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali. Il mercato è in fermento e i prezzi aumentano. Il traguardo dei 100'000 dollari per il bitcoin non è solo un numero, ma un vero e proprio punto di svolta».
Con questo sviluppo positivo alle spalle, potremmo assistere a una nuova fase del percorso verso un'adozione su larga scala delle criptovalute, una fase in cui i prezzi non solo aumentano, ma diventano anche più stabili. Chi investe ora potrebbe trarre notevoli vantaggi da questa nuova e interessante era del mercato delle criptovalute.
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